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Legge di stabilità 2015: novità per gli enti non profit

Martedì 13 Gennaio 2015 12:16
La Legge di stabilità 2015, L. 23.12.2014 n. 190 ha introdotto, per gli enti non commerciali, alcune novità. 1) La prima è senz'altro positiva: l'articolo 1, commi 137 e 138, L. 190/2014, che modifica gli articoli 15, comma 1.1, e 100, comma 2, lettera h) TUIR (DPR n.917/86) introduce le seguenti modifiche in materia di agevolazioni per le erogazioni in denaro di persone fisiche e aziende, detraibili al 26%, fatte a favore delle ONLUS. E’ previsto un incremento da Euro 2.065 a Euro 30.000,00 dell’importo massimo per il quale spetta la detrazione IRPEF/IRES sulle erogazioni liberali in denaro effettuate a…

Riflessioni sulle Linee Guida di Riforma del Terzo Settore

Lunedì 09 Giugno 2014 15:34
Elaborare un commento tecnico su un documento di programma denominato linee guida per la riforma, è sempre operazione liminare e in ogni caso non definitiva, come non lo è il testo presentato dal Governo il 12 maggio 2014, perché il Consiglio dei Ministri, in data 27 giugno 2014 – nelle more si aprirà il confronto sul tema tra governo e i soggetti interessati - lo trasformerà in disegno di legge delega.  Il procedimento scelto è la collaudata modalità prevista all’articolo 76 Cost., quella della legge delega da approvare da parte delle camere, cui il governo darà poi concreta attuazione con…

Certificati penali, terza puntata: arrivano le note esplicative del Min. Giustizia

Venerdì 04 Aprile 2014 10:52
Sollecitato da più parti, come potrete leggere su Vita.it (*), il Ministero della Giustizia è intervenuto con due note esplicative dell'Ufficio Legislativo, oltre che con la circolare di ieri 3.4.2014.  La prima nota chiarisce definitivamente che l'obbligo in questione non riguarda i volontari: il 2° comma dell'articolo 25 bis del TU modificato riserva, infatti, la sanzione pecuniaria al "datore di lavoro", facendo riferimento a un rapporto di lavoro in senso sinallagmatico, mentre tale non è l'opera dei volontari, in quanto priva di una controprestazione. La seconda nota riporta le rassicurazioni dell'ufficio del casellario centrale in ordine alla tempestività del rilascio…

Certificati penali del casellario giudiziale: Circ. Min. Giustizia del 3.4.2014

Venerdì 04 Aprile 2014 09:45
Il Dipartimento per gli Affari di Giustizia, Direzione Generale della Giustizia Penale, Ufficio III, ha diramato una circolare, reperibile sul sito internet del Ministero della Giustizia - https://www.giustizia.it/giustizia/it/mg_1_8_1.wp?previsiousPage=mg_16_1&contentId=SDC1000885 - avente ad oggetto l'articolo 2 D.Lgs. 39/2014, che impone un nuovo obbligo ai datori di lavoro, a partire dalla data della sua entrata in vigore, il 6 aprile 2014: per ogni operatore che essi intendano impiegare per svolgere attività professionali o volontarie organizzate che importino contatti diretti e regolari con minori, dovranno chiedere all'ufficio del casellario giudiziale un certificato penale, al fine di verificare l'eventuale esistenza di condanne per reati di prostituzione e pornografia…

Nuovi obblighi per gli enti non profit che lavorano con i minori

Giovedì 03 Aprile 2014 18:00
Il prossimo 6 aprile 2014 entrerà in vigore l'obbligo di richiedere il certificato  penale  del casellario giudiziale per il datore di lavoro che intenda impiegare al lavoro una  persona per lo svolgimento di attivita' professionali o attivita' volontarie organizzate che comportino contatti diretti e regolari con minori, al fine di verificare l'esistenza di condanne per taluno dei reati di cui agli articoli 600-bis, 600-ter, 600-quater, 600-quinquies e 609-undecies del codice penale (prostituzione e pornografia minorile, detenzione di materiale pornografico, pornografia virtuale e adescamento minori) ovvero l'irrogazione di sanzioni interdittive all'esercizio di attivita' che comportino contatti diretti e regolari con minori. …

Fondazioni e partiti politici

Martedì 19 Giugno 2012 17:54
E’ ormai da tempo sotto i riflettori il fenomeno delle fondazioni “di partito”, ispirate o fondate da uomini di vertice dei partiti politici o delle loro correnti interne, e spesso da essi presiedute o dirette. Dette fondazioni hanno, di regola, finalità culturali e di studio e possono essere destinatarie di provvidenze o finanziamenti pubblici, a vari livelli. Ora, la forma giuridica dei partiti deve essere obbligatoriamente, in base a quanto prevede l’articolo 49 della Costituzione, quella dell’associazione: “Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale”. In particolare, secondo…

Ottenuto dalla Prefettura di Milano il riconoscimento di una fondazione a seguito di trasformazione eterogenea da società di capitali ex art. 2500 septies c.c.

Venerdì 23 Settembre 2011 09:59
Lo Studio Legale APP di Milano, Avv.ti Ascone, Piacentini e Poltronieri, insieme all’Avv. Vincenzo Giarmoleo di Roma, esperto del settore non profit, in data 27 maggio 2011 hanno ottenuto dalla Prefettura di Milano il primo riconoscimento di fondazione ad esito del procedimento di trasformazione eterogenea da società di capitali (Srl) in ente non profit (fondazione) disciplinato dall’art. 2500 septies c.c. La trasformazione eterogenea è stata disciplinata mediante novella del codice civile nel 2004 attraverso l’introduzione di una serie di norme (gli articoli 2500 e seguenti) che consentono il trasferimento di diritti e obblighi dell’ente trasformando all’ente risultante dalla trasformazione, mutando…

Partecipazioni di Onlus in società e imprese sociali

Venerdì 10 Giugno 2011 17:16
Una recente pronunzia dell'Agenzia per le Onlus (ora Agenzia del Terzo Settore) - Atto di Indirizzo del 24/3/2011 - ha chiarito alcuni aspetti critici della disciplina delle Onlus. In particolare si tratta della possibilità da parte di una Onlus di detenere partecipazioni in società e della qualità di dette partecipazioni. In precedenza, con l'Atto di Indirizzo del 15/3/2005, l'Agenzia per le Onlus aveva chiarito che la mera detenzione di partecipazioni in società da parte di una Onlus non può mai dar luogo ad un'attività tale da comportare la violazione del divieto di svolgere attività diverse da quelle istituzionali e da quelle connesse,…

Profitto e finalità sociali possono coesistere?

Mercoledì 25 Maggio 2011 18:05
In occasione della 4a edizione del Festival del Fundraising di Castrocaro Terme svoltasi dall'11 al 13 maggio, ho avuto il piacere di conoscere Valerio Melandri, guru del Festival, e il suo formidabile team . Gente davvero in gamba. Con Valerio Melandri ci siamo trovati subito in sintonia. In particolare, sul tema di apertura del Festival 2011 - significativamente "Libertà di Fundrasing" - ovvero sulla necessità di oltrepassare i tradizionali "confini del recinto" non profit. Come? Bisogna abbandonare i più diffusi parametri di valutazione per cui la bontà e l'affidabilità d'una azienda o d'un progetto sociale si valutano sulla base dei…

Responsabilità amministrativa ex D.Lgs. 231/2001 estesa alle Onlus

Martedì 17 Maggio 2011 08:58
In base a un recente sentenza del Tribunale di Milano (n.11/820), anche le onlus sono obbligate a rispettare le disposizioni del D.Lgs. 231/2001. Lo ha stabilito il gip di Milano che ha esteso la portata della norma anche a un ente non commerciale.  Si tratta della prima applicazione ad un ente non commerciale della disciplina inerente alla responsabilità amministrativa. Il gip ha applicato la sanzione pecuniaria a una organizzazione di volontariato milanese per i reati commessi dai propri rappresentanti legali. La onlus, infatti, non si era dotata di modelli organizzativi idonei a evitare la commissione di reati da parte dei…